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Lettera Apostolica di Papa Francesco Misericordia et Misera

Misericordia et misera sono le due parole che sant’Agostino utilizza per raccontare l’incontro tra Gesù e l’adultera (cfr Gv 8,1-11). Non poteva trovare espressione più bella e coerente di questa per far comprendere il mistero dell’amore di Dio quando viene incontro al peccatore: «Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia». Quanta pietà e giustizia divina in questo racconto! Il suo insegnamento viene a illuminare la conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia, mentre indica il cammino che siamo chiamati a percorrere nel futuro.

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Ordinazioni presbiteriali 2017

Con amore che non conosce confini

Nove. Sì, solo nove. Un numero che suscita domande, forse preoccupazione. È dal 1918 che non si vedeva un numero così basso tra i preti novelli. E c’era una guerra mondiale in corso! Eppure è così. Viviamo un tempo diverso, ricco di contraddizioni ma sereno (almeno all’apparenza), dove l’amore per Cristo e la sua Chiesa ancora affascina e innerva le nostre città, come la recente visita del Papa a Milano ha dimostrato.

Ordinazioni presbiterali 2017

E in una stagione come questa, tale numero è una ferita aperta in confronto alle necessità che una Diocesi come la nostra richiede. Che fare? Lamentarsi? Piangersi addosso? Tutt’al-tro. Come più volte Gesù ha insegnato ai suoi discepoli, dobbiamo essere grati per quanto il Signore ci dona, partire da quanto di bello e grande abbiamo ricevuto. Forse questo numero non è quello che tanti di voi si aspetterebbero, ma il desiderio di questi nove giovani di corrispondere alla vo-lontà del Padre nel conformarsi a Lui dive-nendo presbiteri per il suo popolo, è quanto di più vero, genuino e profondo possono offrire. C’è una parabola che ben riassume questa classe, è quella del lievito nella pasta (Mt 13,33): ne basta poco perché faccia il suo mestiere e contribuisca ad aumentare la mole della pasta perché possa ve-nirne fuori una forma di pane fragrante.

È proprio così. Essi sono quel lievito capace di generare qualcosa di bello e di educare alla vita buona del Vangelo. Lo stanno già sperimentando in questi primi mesi di ministero, nelle parrocchie in cui sono stati destinati da diaconi e dove staranno anche da preti novelli. Ci saranno fatiche, sfide e delu-sioni, ma con la forza dello Spirito e con la fraternità che in questi anni hanno imparato a vivere, il Signore donerà loro la grazia di perseverare nella missione affidata – come recita il loro motto – «con amore che non conosce confini».

Chiedo a tutto il popolo ambrosiano di accompagnare con la preghiera i giorni che li separano all’Ordinazione presbiterale, che avverrà sabato 10 giugno alle ore 9.00 nel Duomo di Milano. E, in-sieme, di non smettere mai di pregare per le vocazioni, perché non manchi mai quel lievito necessa-rio a dare forma alla pasta.


mons. Michele Di Tolve
Rettore del Seminario Arcivescovile

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