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Benedizioni Natalizie 2018

presepe 1

Carissimi, siate in pace!
Come ogni anno, in Avvento, la Chiesa che è in Albavilla, attraverso il vostro parroco, don Paolo, viene a portare in ogni famiglia che lo desidera, la benedizione del Signore. Si ferma un momento a pregare con voi e a darvi l’augurio che il Signore sia davvero il centro della nostra vita e delle nostre famiglie. Dategli la consolazione di incontrare volti amici e di avviare dialoghi fecondi di bene. Fatevi trovare, possibilmente tutta la famiglia.
Preparate la vostra casa, è il Signore che viene a visitarla:

  • In un piccolo recipiente un po’ d’ACQUA: in essa, per il battesimo, è nata la tua nuova dignità di figlio di Dio.
  • Accanto la BIBBIA (o il Vangelo): l’unica Parola che non passa e che svela il senso autentico del nostro esistere.
  • si può aggiungere anche un CERO ACCESO, segno di Gesù, luce che illumina le nostre tenebre, sorgente della "grande speranza" che non delude.

Il Signore benedica voi, la vostra famiglia, i vostri figli, gli anziani, gli am-malati, il vostro lavoro, le vostre speranze.
Vi dia la gioia immensa di celebrare santamente e in concordia il prossimo Natale di Gesù, il dono più grande che ci è stato dato per la nostra felicità e salvezza.
Un caro augurio di ogni bene in Gesù, il Dio-con-noi.

don Paolo, don Luciano e don Giuseppe
e la Comunità Cristiana

 

Ecco il calendario delle Benedizioni delle Famiglie in occasione del Santo Natale 2018

Le Benedizioni avranno luogo nei giorni sotto indicati a partire dalle ore 17.30

L'elenco delle benedizioni si riferisce solo a quelle che verranno effettuate nelle due settimane successive all'uscita de "La Domenica"

OTTOBRE

lunedì 22 ottobre
via Panoramica

martedì 23 ottobre
via Pralaveggio, via Delle Grigne, via Bassi

mercoledì 24 ottobre
via Basso Formiano

giovedì 25 ottobre
via Civati, via Schiavio, via Fontana, via Padre Meroni, via Parravicini

venerdì 26 ottobre
via C. Cantù

lunedì 29 ottobre
via Aldo Moro

martedì 30 ottobre
via Monte Bolettone, via Prealpi

mercoledì 24 ottobre
via Basso Formiano

giovedì 25 ottobre
via Civati, via Schiavio, via Fontana, via Padre Meroni, via Parravicini

NOVEMBRE

venerdì 2 novembre
via Parini, via Chiesa vecchia, vicolo della Chiesa, piazza Fontana

pdfScarica la lettera per la Seconda settimana di Benedizioni

lunedì 5 novembre
via Leopardi, via Costa

martedì 6 novembre
via don F. Ballabio

mercoledì 7 novembre
vicolo Volta, via Magenta, via Mazzini, 26

giovedì 8 novembre
via Brianza (dal 1 al 54, tranne 21 e 21/A) - dalle 10.00
via don Tocchetti - dalle 17.30

venerdì 9 novembre
via Brianza (dal 54 in avanti, tranne 21 e 21/A)

pdfScarica la lettera per la Terza settimana di Benedizioni

lunedì 12 novembre
via Partigiana, via Roscio

martedì 13 novembre
via San Bartolomeo, Residence Lodorina

mercoledì 14 novembre
via Volta

giovedì 15 novembre
via Saruggia dal N. 1 fino a prima del ponte

venerdì 16 novembre
via Saruggia dal ponte fino al N. 72, via Molinara

pdfScarica la lettera per la Quarta settimana di Benedizioni

lunedì 19 novembre
via Saruggia, tutta la zona dopo la Chiesa

martedì 20 novembre
via ai Ronchi, via Lega Lombarda, via per Parzano

mercoledì 21 novembre
via per Carcano, via Spallino

giovedì 22 novembre
via della Busa, via Cascina a Valle, via Spallino

venerdì 23 novembre
via don C. Belloni, Piazza Comunale, via San Rocco, via della Valletta

pdfScarica la lettera per la Quinta settimana di Benedizioni

 

Santa Cresima del 23 ottobre 2016

santa cresima 23 ott 2016

Domenica 23 ottobre 2016 alle ore 17.00

Bezzi Leonardo, Bosisio Clarissa, Brenna Arianna, Ceresa Lucia, Cigardi Rebecca, Clerici Filippo, Coniglio Alessandro, Corti Loris, Corti Paolo, Dal Mas Sofia, De Filippo Yari, Dalla Valle Francesco, Denissiauk Andrea, De Natale Edoardo, Elli Ivan, Felitti Giorgia, Frigerio Daniel, Frigerio Luca, Giannoni Matteo, Gioiosa Riccardo, Lap Vivian, Luppi Pietro, Marmoreo Cristina, Martelli Leone, Mazzola Elena, Miele Francesca, Molteni David, Ponzoni Ginevra, Potito Massimo, Polek Patrick, Riva Marco, Ronzio Camilla, Rossi Federica, Sarracco Nicolò, Scarpitta Daniela, Scotti Andrea, Tagliabue Francesco, Tavecchio Simone, Tavola Greta, Villa Matteo, Zoia Roberta Maria 

hanno ricevuto i doni dello Spirito Santo

foto gruppo cresima 23 ott 2016 1

Diaconato di Michele Galli: come arrivare al Duomo di Milano

Sabato 1 ottobre 2016, alle ore 9:00, presso il Duomo di Milano, Michele Galli diventerà DIACONO.

Siamo chiamati da Dio a vivere questo momento di Grazia che diventa dono per tutta la nostra comunità parrocchiale.

Sarà possibile partecipare alla celebrazione mediante le seguenti modalità.

PULLMAN organizzato dalla parrocchia di Albese
Per iscriversi, contattare da giovedì 1 a domenica 18 settembre don PieroAntonio in parrocchia oppure la famiglia Galli (031.427809). Ritrovo ore 06:15 presso il parcheggio del cimitero di Albese. Partenza alle ore 06:30. 
Dal punto di arrivo del pullman, per raggiungere il Duomo di Milano e sarà necessario proseguire a piedi per circa 10 minuti. 
Costo: 10,00 Euro

TRENO più METROPOLITANA
Con le Ferrovie Nord: da Como Lago (ore 06:46) o Erba (ore 06:48) fino alla stazione di Milano Cadorna e, da li, Metropolitana M1 (linea rossa), fermata Duomo.

AUTOMOBILE
Il Duomo si trova all’interno del centro storico della città, non è pertanto consentito raggiungerlo direttamente in auto. È tuttavia possibile raggiungere i pressi di Piazza Fontana o uno di parcheggi in prossimità del Duomo. La zona del centro storico è sottoposta alle restrizioni dell’Area C ma al sabato è consentito l'accesso gratuito.

AUTOMOBILE più METROPOLITANA
Recarsi in auto sino al parcheggio della stazione della Metropolitana di Lampugnano da dove è possibile prendere la linea rossa per il Duomo.


Tutti coloro che non avranno la possibilità di partecipare, potranno seguire la celebrazione in televisione, in diretta, su CHIESA TV - canale 195.

 

 

Diaconato di Michele Galli: programma

Momenti di preghiera aperti a tutta la comunità

venerdì 23 settembre 2016
ore 21:00, VEGLIA DI PREGHIERA in chiesa parrocchiale ad Albese con la presenza del rettore del seminario di Venegono della Diocesi di Milano don Michele di Tolve

mercoledì 28, giovedì 29, venerdì 30 settembre 2016
ore 20:30, TRIDUO DI PREGHIERA in chiesa parrocchiale ad Albese: compieta + meditazioni del diacono permanente Misuraca Alessandro

Diaconato di Michele Galli

sabato 1 ottobre 2016
06:15, RITROVO E PARTENZA PER MILANO con i pullman dal parcheggio di fronte all’oratorio di Albese
09:00, ORDINAZIONE DIACONALE al Duomo di Milano
14:30, catechismo dell'iniziazione cristiana nella chiesa parrocchiale di Albese con la presenza di don Michele e confessioni
16:00, merenda in oratorio ad Albese per i bambini 
19:00, aperitivo aperto a tutta la comunità e, a seguire, cena e festa per don Michele in oratorio con animatori e amici

Festa dell'Oratorio

domenica 2 ottobre 2016
10:30, S. Messa con il diacono don Michele nella chiesa parrocchiale di Albese
15:00, processione che terminerà nell' oratorio di Albese
A seguire, festa con pesca di beneficienza, gonfiabili e tanti altri giochi per tutti

Al termine delle S. Messe di sabato 1 (18:00) e domenica 2 (08:00, 09:15, 10:30) verrà allestito un banco per la vendita di torte a sostegno dell’oratorio.

 

40° Ordinazione di don Alessandro Magni

Appuntamenti per il 40° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale di don Alessandro Magni (1976 /2016).

  • Giovedì 2 giugno 2016: pellegrinaggio Giubilare A Como.
  • Giovedì 9:  Fiaccolata Vocazionale
  • Domenica 12:  40° Anniversario dell’ordinazione Sacerdotale di don Alessandro (S. Messa, pranzo comunitario, spettacolo multimediale)

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Pellegrinaggio giubilare: giovedì 2 giugno 2016, in giornata, a piedi

Pellegrinaggio a piedi, da Albavilla alla Porta Santa del Duomo di Como.
PROPOSTA PER TUTTI.

Il percorso totale, pianeggiante fino a Tavernerio e poi in discesa fino a Como, è di circa 10 km, per un tempo di percorrenza di circa 3 ore.

Per chi non se la sente di fare l'intera distanza, lungo il percorso sono previsti due punti di ritrovo: alla chiesetta di S. Pietro di Albese con Cassano (7 km da Como) e nei pressi del ristorante "Gnocchetto" a Tavernerio (5,5 km da Como).

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Visita del Vicario Episcopale

Venerdì 22 Aprile 2016 avremo l'onore di ricevere la visita del Vicario Episcopale Mons. Maurizio Rolla, è un momento importante e bello per le nostre parrocchie e per questo motivo abbiamo programmato una serie di eventi, qui di seguito il programma:


ore 17.00 incontro con i Cresimandi (5 Elementare e 1 Media) presso l'oratorio di Albavilla
ore 18.30 Santa Messa in chiesa parrocchiale
ore 19.30 incontro con i Giovani e i 18enni presso l'oratorio di Albavilla
ore 20.00 apericena (condivideremo ciò che ogni partecipante porterà) presso l'oratorio di Albavilla
ore 21.00 incontro/dibattito aperto alla comunità con il Vicario presso il Cineteatro della Rosa

Vi aspettiamo...

Verso la Pasqua con cuore leggero

Nell’Antico Egitto, il cuore dei defunti, immediatamente dopo la confessione, veniva pesato su una bilancia a doppia piatto: da un lato veniva messo il cuore, dall’altro una piuma di struzzo, simbolo di Maat, dea della giustizia e della verità.  Se il cuore risultava leggero come la piuma, il dio Osiride dichiara solennemente il defunto “giustificato”, ossia autorizzato a vivere in eterno. Al contrario, se il piatto con il cuore pesava più di quello con la piuma, significava che aveva confessato il falso cosi Ammut, un mostro con testa di coccodrillo, criniera e zampe di leone, corpo di ippopotamo, sempre presente ai piedi della bilancia, lo divorava.

Vi starete chiedendo che collegamento possa esistere tra l’Antico Egitto e il cristianesimo o forse rileggerete rileggere straniti le righe precedenti ma non siate dubbiosi. 

L’anno della misericordia sta giungendo al termine ma possiamo dire di aver conosciuto e vissuto le vere opere di misericordia? Esse forse continuano ad essere un elenco sconosciuto e forse troppo lontano dalla realtà quotidiana?

In questo senso, è bene partire dal presupposto che solo dopo averle apprese con consapevolezza, la nostra fantasia si scatena per crearne di nuove, facendo nascere sfide in cui dobbiamo confrontarci in primis con noi stessi. 

Attraverso la conoscenza, possiamo riuscire a risvegliare la nostra coscienza, spesso assopita davanti al dramma della povertà.

Come Don Roberto Davanzo, ci ha ricordato durante l’incontro dal titolo “... L'avete fatto a me”, tenutosi nel nostro Cineteatro della Rosa, il 16 marzo scorso, il criterio per passare "l'esame definitivo”, ossia il famigerato e temuto giudizio universale, si basa su questioni di profonda umanità che si traducono concretamente nelle sette opere di misericordia corporale. 

Barcone Migranti

Se vogliamo quindi toccare la carne di Gesù, andiamola a cercare nelle persone ferite,emarginate e martoriate.

Non temiamo di avvicinarci alla povertà perché saranno proprio loro ad essere privilegiate: diamo quindi, da

mangiare agli affamati e da bere agli assetati.Vestiamo gli ignudi, preservando la loro dignità. Diamo un alloggio ai pellegrini, aprendo le porte delle nostre case e dei nostri cuori.Visitiamo gli infermi e i carcerati che vogliamo invece, punire, dimenticare e a volte cancellare dalla nostra società di facciata. 

Infine, seppelliamo i morti per dare giusta sepoltura i nostri cari e non solo.

Insomma, sforziamoci di vivere con umanità: don Roberto ci ha ricordato un’immagine che abbiamo visto rimbalzata su televisioni e social: la giornalista che volutamente fa lo sgambetto ad un siriano in fuga.

Cosa scatena in noi? Pietà, indignazione, rabbia: cos'altro? Anche nel 2011, un ragazzo eritreo raccontò che solo dopo cinque giorni un peschereccio si era  fermato per soccorrere lui e altri profughi, dispersi senza cibo, né acqua e lasciati in balia del mare.

Dobbiamo impegnarci per vivere questi fatti non solo da un punto di vista religioso che ci può portare a compatire,nel senso proprio della parola, questi fratelli ma anche da quello umano. Il Vangelo ci insegna infatti,che il Samaritano si ferma a soccorrere uno sconosciuto, senza interrogarsi su chi ha davanti: non fa una cernita tra i bravi che si meritano il suo aiuto e i cattivi. Un cuore indurito è proprio  quello che si obbliga a scegliere  colui che si merita il nostro aiuto.

La conditio sine qua non è la difficoltà che una persona, tale e quale a noi sta vivendo. Certo, questo implica fatica e impegno perchè il cristianesimo non è solo preghiera ma soprattutto spinta verso l’amore incondizionato per il prossimo. La misericordia è dunque, un sentimento di compassione che deve necessariamente trasformarsi in

azione.

Le opere della chiesa toccano quindi la dimensione fisica del nostro essere ma riguardano anche un cammino personale di cambiamento e relazione: come cristiani infatti, non possiamo trascurare la sfera spirituale che ci aiuta a vedere al di là dei nostri occhi, a sentire chi non vogliamo sentire e a toccare coloro stanno ai margini, non solo della società ma anche della vita.

Sgambetto ProfugoSforziamoci allora, di consigliare i dubbiosi, accettando che anche il dubbio possa essere un punto di partenza e non una fine; insegniamo agli ignoranti perchè tutti noi abbiamo bisogno di essere istruiti: non limitiamoci a riempire un sacco di informazioni che andranno certamente perdute ma accendiamo dei fuochi che continueranno ad ardere nel tempo. Ammoniamo i peccatori, anche se andiamo incontro ad offese e fastidi: smettiamo di essere indifferenti di fronte a chi ci sta intorno per non avere rogne inutili. Consoliamo gli afflitti, anche se rischiamo di essere scontati e retorici: una parola banale è meglio di una non detta.

Perdoniamo le offese ed è questa forse una delle opere più dure. Il perdono è una cosa seria che non va sbandierata e strumentalizzata: è un percorso personale, privato, lento e difficile. Anche Gesù chiede al padre di perdonare i suoi assassini perchè come noi, conosce la difficoltà di questo gesto.

Sopportiamo pazientemente le persone moleste perchè agli occhi degli altri possiamo esserlo altrettanto.Preghiamo infine, per i vivi e per i morti perché  alla fine di tutte queste faticose opere, possiamo solo affidarci a Dio.

In questo tempo di misericordia,sforziamoci di vivere il passaggio delle Porte Sante non come una collezione, un accumulo che progressivamente cancella i nostri peccati ma come un’occasione per riscoprire queste famose e allo stesso tempo dimenticate, opere di misericordia.

Ed è proprio questo il punto di incontro con gli Egizi il cui riferimento inizialmente vi sarà forse sembrato fuori luogo: anche il nostro cuore, quello dei cristiani del 2016, deve essere vero e giusto e pesare meno di una piuma perchè al tramonto della vita, in fondo, saremo giudicati solo sull'amore. Riportando le parole di Giovanna Marelli, anche Lei nostra ospite durante la serata, con cuore leggero e non a cuor leggero, impegniamoci ad a dare avanti, a guardare il nostro prossimo, fidandoci di lui.

© Parrocchia S. VIttore Martire
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