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Sabato 21 ottobre 2017

Settimana dopo la Dedicazione

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni Apostolo        

All’angelo della Chiesa che è a Laodicèa scrivi: “Così parla l’Amen, il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio. Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca».

Colui che parla non è un giudice spietato, ma il Testimone degno di fede e veritiero e soprattutto colui che ha creato il mondo, con generosità, fantasia e desiderio di condivisione. Un conto infatti è essere rimproverati da un freddo burocrate o da un fervido amante. Il suo rimprovero è volto alla crescita. È il genitore che insegna al figlio a camminare, ad entrare nella vita, che desidera per lui il meglio. È l’amante che alla luce dell’amore vede ciò che l’altro ha dimenticato. Vede come l’altro potrebbe diventare e non si rassegna alla sua mediocrità. La tiepidezza è un inganno che l’amante vuole svelare e correggere.

© Parrocchia S. VIttore Martire
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