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Visita del Vicario Episcopale

Venerdì 22 Aprile 2016 avremo l'onore di ricevere la visita del Vicario Episcopale Mons. Maurizio Rolla, è un momento importante e bello per le nostre parrocchie e per questo motivo abbiamo programmato una serie di eventi, qui di seguito il programma:


ore 17.00 incontro con i Cresimandi (5 Elementare e 1 Media) presso l'oratorio di Albavilla
ore 18.30 Santa Messa in chiesa parrocchiale
ore 19.30 incontro con i Giovani e i 18enni presso l'oratorio di Albavilla
ore 20.00 apericena (condivideremo ciò che ogni partecipante porterà) presso l'oratorio di Albavilla
ore 21.00 incontro/dibattito aperto alla comunità con il Vicario presso il Cineteatro della Rosa

Vi aspettiamo...

Verso la Pasqua con cuore leggero

Nell’Antico Egitto, il cuore dei defunti, immediatamente dopo la confessione, veniva pesato su una bilancia a doppia piatto: da un lato veniva messo il cuore, dall’altro una piuma di struzzo, simbolo di Maat, dea della giustizia e della verità.  Se il cuore risultava leggero come la piuma, il dio Osiride dichiara solennemente il defunto “giustificato”, ossia autorizzato a vivere in eterno. Al contrario, se il piatto con il cuore pesava più di quello con la piuma, significava che aveva confessato il falso cosi Ammut, un mostro con testa di coccodrillo, criniera e zampe di leone, corpo di ippopotamo, sempre presente ai piedi della bilancia, lo divorava.

Vi starete chiedendo che collegamento possa esistere tra l’Antico Egitto e il cristianesimo o forse rileggerete rileggere straniti le righe precedenti ma non siate dubbiosi. 

L’anno della misericordia sta giungendo al termine ma possiamo dire di aver conosciuto e vissuto le vere opere di misericordia? Esse forse continuano ad essere un elenco sconosciuto e forse troppo lontano dalla realtà quotidiana?

In questo senso, è bene partire dal presupposto che solo dopo averle apprese con consapevolezza, la nostra fantasia si scatena per crearne di nuove, facendo nascere sfide in cui dobbiamo confrontarci in primis con noi stessi. 

Attraverso la conoscenza, possiamo riuscire a risvegliare la nostra coscienza, spesso assopita davanti al dramma della povertà.

Come Don Roberto Davanzo, ci ha ricordato durante l’incontro dal titolo “... L'avete fatto a me”, tenutosi nel nostro Cineteatro della Rosa, il 16 marzo scorso, il criterio per passare "l'esame definitivo”, ossia il famigerato e temuto giudizio universale, si basa su questioni di profonda umanità che si traducono concretamente nelle sette opere di misericordia corporale. 

Barcone Migranti

Se vogliamo quindi toccare la carne di Gesù, andiamola a cercare nelle persone ferite,emarginate e martoriate.

Non temiamo di avvicinarci alla povertà perché saranno proprio loro ad essere privilegiate: diamo quindi, da

mangiare agli affamati e da bere agli assetati.Vestiamo gli ignudi, preservando la loro dignità. Diamo un alloggio ai pellegrini, aprendo le porte delle nostre case e dei nostri cuori.Visitiamo gli infermi e i carcerati che vogliamo invece, punire, dimenticare e a volte cancellare dalla nostra società di facciata. 

Infine, seppelliamo i morti per dare giusta sepoltura i nostri cari e non solo.

Insomma, sforziamoci di vivere con umanità: don Roberto ci ha ricordato un’immagine che abbiamo visto rimbalzata su televisioni e social: la giornalista che volutamente fa lo sgambetto ad un siriano in fuga.

Cosa scatena in noi? Pietà, indignazione, rabbia: cos'altro? Anche nel 2011, un ragazzo eritreo raccontò che solo dopo cinque giorni un peschereccio si era  fermato per soccorrere lui e altri profughi, dispersi senza cibo, né acqua e lasciati in balia del mare.

Dobbiamo impegnarci per vivere questi fatti non solo da un punto di vista religioso che ci può portare a compatire,nel senso proprio della parola, questi fratelli ma anche da quello umano. Il Vangelo ci insegna infatti,che il Samaritano si ferma a soccorrere uno sconosciuto, senza interrogarsi su chi ha davanti: non fa una cernita tra i bravi che si meritano il suo aiuto e i cattivi. Un cuore indurito è proprio  quello che si obbliga a scegliere  colui che si merita il nostro aiuto.

La conditio sine qua non è la difficoltà che una persona, tale e quale a noi sta vivendo. Certo, questo implica fatica e impegno perchè il cristianesimo non è solo preghiera ma soprattutto spinta verso l’amore incondizionato per il prossimo. La misericordia è dunque, un sentimento di compassione che deve necessariamente trasformarsi in

azione.

Le opere della chiesa toccano quindi la dimensione fisica del nostro essere ma riguardano anche un cammino personale di cambiamento e relazione: come cristiani infatti, non possiamo trascurare la sfera spirituale che ci aiuta a vedere al di là dei nostri occhi, a sentire chi non vogliamo sentire e a toccare coloro stanno ai margini, non solo della società ma anche della vita.

Sgambetto ProfugoSforziamoci allora, di consigliare i dubbiosi, accettando che anche il dubbio possa essere un punto di partenza e non una fine; insegniamo agli ignoranti perchè tutti noi abbiamo bisogno di essere istruiti: non limitiamoci a riempire un sacco di informazioni che andranno certamente perdute ma accendiamo dei fuochi che continueranno ad ardere nel tempo. Ammoniamo i peccatori, anche se andiamo incontro ad offese e fastidi: smettiamo di essere indifferenti di fronte a chi ci sta intorno per non avere rogne inutili. Consoliamo gli afflitti, anche se rischiamo di essere scontati e retorici: una parola banale è meglio di una non detta.

Perdoniamo le offese ed è questa forse una delle opere più dure. Il perdono è una cosa seria che non va sbandierata e strumentalizzata: è un percorso personale, privato, lento e difficile. Anche Gesù chiede al padre di perdonare i suoi assassini perchè come noi, conosce la difficoltà di questo gesto.

Sopportiamo pazientemente le persone moleste perchè agli occhi degli altri possiamo esserlo altrettanto.Preghiamo infine, per i vivi e per i morti perché  alla fine di tutte queste faticose opere, possiamo solo affidarci a Dio.

In questo tempo di misericordia,sforziamoci di vivere il passaggio delle Porte Sante non come una collezione, un accumulo che progressivamente cancella i nostri peccati ma come un’occasione per riscoprire queste famose e allo stesso tempo dimenticate, opere di misericordia.

Ed è proprio questo il punto di incontro con gli Egizi il cui riferimento inizialmente vi sarà forse sembrato fuori luogo: anche il nostro cuore, quello dei cristiani del 2016, deve essere vero e giusto e pesare meno di una piuma perchè al tramonto della vita, in fondo, saremo giudicati solo sull'amore. Riportando le parole di Giovanna Marelli, anche Lei nostra ospite durante la serata, con cuore leggero e non a cuor leggero, impegniamoci ad a dare avanti, a guardare il nostro prossimo, fidandoci di lui.

“..l’avete fatto a Me !”

In questo cammino giubilare Papa Francesco ci ha invitati a vivere le opere di misericordia, sia quelle corporali sia quelle spirituali. Ogni venerdì, sia al mattino che alla sera, abbiamo voluto celebrare la “Via Crucis” caratterizzandola da riflessioni e testi proprio sulle opere di misericordia.

Due momenti di riflessione:

  • Mercoledì 16 marzo: incontro con don Roberto Davanzo – responsabile della Caritas Diocesana; una grande esperienza e uno sguardo molto ampio sulle povertà e sulle opere di misericordia che la Chiesa diocesana ha saputo mettere in campo. In tale serata sarà presente il responsabile dell’Associazione ‘Mani Aperte’ che gestisce la mensa di Buccinigo, e la presenza del sig. Giovanni Marelli che segue la questione degli immigrati nel nostro decanato.
  • Mercoledì 6 aprile: proponiamo la visione del film di G. Rosi “Fuocoammare”, vincitore al Festival di Berlino, proprio sul tema dell’immigrazione. La serata e la riflessione sarà guidata da Andrea Chimento, critico cinematografico del Sole 24ore e relatore del nostro cineforum.

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Quaresima 2016 Adulti

Otto incontri per gli adulti per la Quaresima 2016.

Le date sono:

  • Giovedì 18 Febbraio - ore 20:45 (Carcano) "È per te il vangelo della misericordia!" Riflessione proposta da P. Luigi, saveriano
  • Venerdì 19 Febbraio - ore 20:45 (Albavilla) "Nel perdono la grandezza di DIo" Riflessione proposta da P. Romano, beth.
  • Venerdì 26 Febbraio - ore 20:45 (Albavilla) "Via Crucis"- Le opere di misericordia: ospitare i pellegrini
  • Venerdì 4 Marzo - ore 20:45 (Albavilla) "Liturgia e Adorazione della Croce" (con possibilità di celebre la penitenza) proposta da Papa Francesco 
  • Venerdì 11 Mazo - ore 20:45 (Carcano) "Via Crucis" - Le opere di misericordia:insegnare agli ignoranti..
  • Mercoledì 16 Marzo - ore 21:00 (Sala della Comunità) "... L'avete fatto a me!"- Le opere di carità sul territorio Intervengono: Don Roberto Davanzo (caritas ambrosiana), Giovanni Marelli (resp. immigrati) , Centro d'ascolto Erba
  • Venerdì 18 Marzo  - ore 20:30  "Via Matris" all'eremo S. Salvatore (proposta Decanale)
  • Venerdì Santo 25 Marzo - ore 20:45 (Albavilla) "Via Crucis" - "I santi della Misericordia"

 

Ottobre Missionario 2015

Mese dedicato alle missioni, alla presenza di uomini e donne che partono per vivere il vangelo in terre lontane.

Sabato 24 ottobre, nella basilica di S. Eustorgio, alle ore 20.00 la veglia, presieduta dal cardinale Scola, vedrà la consegna del crocifisso ai missionari in partenza, sacerdoti, suore, laici volontari e anche famiglie. Domenica 25 la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale. Anche nella nostra parrocchia qualche appuntamento da vivere.

Tema della Giornata in questo anno:  “Dalla parte dei poveri!”  È una scelta che viene da lontano, nella sensibilità della Chiesa. Papa Francesco, da tempo insiste perché nella coscienza dei credenti  non venga meno questa attenzione e questa sensibilità: il vangelo, come tutta la Scrittura è profondamente segnata dalla presenza di un Dio che si nasconde nel volto dei poveri, di un popolo schiavo in Egitto  “ho ascoltato il gride del mio popolo e ho deciso di liberarlo”, dei tanti ammalati del vangelo, degli esclusi per eccellenza perché peccatori.

È anche il criterio di una logica e di un giudizio:  “Avevo fame... sete... ero straniero... carcerato... malato... e mi avete assistito: venite benedetti!”

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Giornate Eucaristiche: 14-18 ottobre 2015

“Nei salmi, il volto dell’orante e di Dio"

Da mercoledì 14 a domenica 18 ottobre, vivremo nelle nostre parrocchie le ‘Giornate Eucaristiche’, le cosiddette SS. Quarantore.

Per alcuni giorni, nelle nostre due parrocchie, verranno proposti momenti e tempi di preghiera davanti all’Eucaristia. Ci guideranno alcuni “Salmi” della Scrittura: è la preghiera del credente che si rivolge a Dio.

In essa traspare il volto dell’ orante che prega e il volto di Dio che viene invocato. È un volto misericordioso e paziente, che custodisce con cura l’alleanza tra Lui e il suo popolo.

Accanto a momenti comunitari per gli adulti e per i ragazzi, ricordo l’importanza anche della preghiera personale: cerchiamo tempi personali per vivere davanti al Signore Gesù la nostra preghiera; invitiamo e educhiamo i ragazzi perché siano sempre più consapevoli del dono della presenza di Cristo e perché imparino a cercare un’amicizia impegnativa, ma importante.

Domenica 18 ottobre concluderemo le giornate insieme, ragazzi/giovani e adulti, nella chiesa parrocchiale di Albavilla.

 

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